ll Patto per la casa è un’azione innovativa, integrata ad altre misure già in atto per il sostegno alla locazione.
Un'azione con la quale la Regione punta ad ampliare l’offerta di alloggi in locazione a canoni calmierati e alla quale l’Unione delle Terre d’Argine ha aderito lo scorso 11 marzo 2024
Si tratta di favorire l’utilizzo del patrimonio abitativo esistente e sostenere la cosiddetta “fascia intermedia”, composta da quei nuclei familiari che sono in condizioni di fragilità nel libero mercato e che allo stesso tempo non riescono ad accedere all’edilizia residenziale pubblica.
I vantaggi per proprietari e inquilini
Un contributo per alcuni costi del contratto (dalla firma alla chiusura); la tutela di un fondo di garanzia in caso di morosità dell’inquilino, oltre all’assistenza giudiziale; contributi per piccoli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria. Questi i vantaggi concreti per i proprietari che decidono di dare in affitto un’abitazione.
A loro volta gli inquilini possono pagare un canone ridotto rispetto a quello del libero mercato (il risparmio può arrivare fino a 2mila euro l’anno), non versano il deposito cauzionale e possono ricevere un contributo a fondo perduto per l’affitto.
Requisiti dei potenziali inquilini
Per l’ammissione al Programma, al momento della presentazione della domanda i potenziali inquilini devono possedere i seguenti requisiti:
- Cittadinanza italiana; oppure: Cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione europea, oppure Cittadinanza di uno Stato non appartenente all’Unione europea
per gli stranieri che siano muniti di permesso di soggiorno di durata di almeno 1 anno o permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo ai sensi del
D.Lgs n. 286/98 e successive modifiche; - Non essere titolari, anche con riferimento agli altri componenti del nucleo familiare, di diritti di proprietà o di altri diritti reali di godimento su unità immobiliari ad uso
residenziale poste nel territorio provinciale per il quale presentano domanda di partecipazione al Programma; - Possedere un ISEE ordinario o corrente, riferito al proprio nucleo familiare, compreso tra € 9. 360 ed € 35.000.
L’Attribuzione dell’alloggio avverrà sulla base di un elenco di richiedenti tenuto conto delle caratteristiche dell’immobile (metratura, ubicazione, barriere architettoniche…) e tipologia di nucleo richiedente.
L’Unione, fermi restando i requisiti di accesso sopra richiamati, individua i seguenti criteri di priorità da considerare nell’assegnazione degli alloggi ai nuclei familiari:
- 1) Giovani coppie con almeno un componente di età inferiore a 35 anni;
- 2) presenza di minori all’interno del nucleo;
- 3) presenza all’interno del nucleo familiare di almeno un componente che dispone di un’occupazione stabile. Tale requisito deve essere presente al momento della domanda di inserimento nelle liste, persistere al momento della stipula del contratto di locazione ed essere comprovato con presentazione di busta paga o contratto di lavoro.
I proprietari
Si impegnano ad offrire un alloggio con contratto di locazione della durata di 3+2 anni a canone concordato.
Contributi riconosciuto dal Programma a tutela del proprietario:
- Fondo per attività tecnico amministrative e interventi manutentivi – fino a €6.000 per l’intera durata del contratto
Es. attestato di prestazione energetica, dichiarazione di conformità degli impianti, registrazione del contratto, modesti interventi di manutenzione indispensabili per suo effettivo utilizzo - Fondo di garanzia per morosità e spese legali – fino a €5/6.000Copertura di mensilità di canone non corrisposto
- Copertura di spese condominiali
- Copertura per danni arrecati all’immobile, con dolo o colpa, da parte dell’utilizzatore
- Copertura delle spese legali per contenzioso con utilizzatore
- IMU AGEVOLATA, CEDOLARE SECCA
Per i proprietari ci sono due opzioni attivabili. La prima, nel caso di contratto da stipulare tra due privati, il Comune invierà al proprietario i riferimenti dei nuclei idonei per l’immobile messo a disposizione e la scelta finale spetterà al proprietario. È inoltre data facoltà al proprietario di proporre direttamente un inquilino, fermi restando i requisiti di accesso al programma.
Nella seconda ipotesi, il proprietario potrà, in alternativa, offrire l’alloggio direttamente all’Agenzia (ACER) che si obbliga nei suoi confronti e l’inquilino si obbligherà, a sua volta, nei confronti dell’Agenzia e non direttamente con il proprietario.
Presentazione della domanda
La richiesta potrà essere presentata a partire dal 02/04/2024 Tramite identità digitale SPID oppure CIE compilando il modulo online rinvenibile sul sito dell’Unione delle Terre d’Argine.
È esclusa qualsiasi altra modalità di presentazione della richiesta.
Per informazioni, durante il periodo di presentazione delle richieste, è possibile contattare lo Sportello Sociale:
telefono 059 8635287 da Lunedì a Venerdì : 8:30 - 17:30 ; sabato 8:30 – 12:30
e-mail territorio di Campogalliano
campogalliano@sportellosociale.info
e-mail territorio di Carpi
carpi@sportellosociale.info
e-mail territorio di Novi di Modena
novi@sportellosociale.info
e- mail territorio di Soliera
soliera@sportellosociale.info
Vai al programma regionale https://territorio.regione.emilia-romagna.it/politiche-abitative/patto-per-la-casa-emilia-romagna.