rsz logoDopo la costituzione dello sportello antiviolenza prosegue l’impegno del Comune di Novi di Modena per promuovere azioni concrete a contrasto di questo preoccupante fenomeno.

Dopo la costituzione dello sportello antiviolenza, dedicato ai servizi di prima accoglienza gestito dalla ONLUS “Vivere Donna”, prosegue l’impegno del Comune di Novi di Modena per promuovere azioni concrete a contrasto di questo preoccupante fenomeno. Con la condivisione e l’approvazione all’unanimità del relativo ordine del giorno durante l’ultimo Consiglio comunale del 18 dicembre u.s., l’Assemblea ha preso l’impegno di modificare lo Statuto del Comune di Novi di Modena introducendo la possibilità dell’Amministrazione di costituirsi parte civile nei processi per violenza di genere.

“Un gesto doveroso nei confronti di tutta la comunità che rappresentiamo” afferma l’Assessore all’Istruzione e alle Pari Opportunità ELISA MONTANARI “Un ulteriore passo per rimarcare, in modo deciso, la volontà dell’intero Consiglio Comunale di combattere un problema che coinvolge trasversalmente le persone, le donne in particolare, indipendentemente da etnia, età o tenore di vita. Inoltre, ciò consentirà di devolvere eventuali risarcimenti a sostegno di azioni di prevenzione e assistenza contro la violenza. Ci auguriamo che queste azioni siano una base su cui lavorare per poter iniziare a controllare e finalmente debellare ciò che rappresenta un malessere individuale, familiare e sociale”.

 

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