Nel 2015  ammontano a 264 le erogazioni di contributo a favore delle imprese



Il 2015 è stato un anno importante per la ricostruzione e si chiude con dati significativi per il Comune di Novi di Modena: le pratiche MUDE accettate e ammesse a contributo sono 404 su 594 richieste, il totale dei contributi erogati ai privati sono 117 milioni di Euro, di cui già liquidati alle imprese 55 milioni (circa la metà).

Nell’anno appena concluso, oltre al consolidarsi delle procedure per i casi con danni leggeri, parziali e gravi (B, C, E0), hanno fatto il loro ingresso le pratiche più impegnative, inerenti l’avvio di cantieri sui casi con danni gravi e gravissimi o sulle demolizioni e ricostruzioni (E1,E2, E3).

I dodici mesi trascorsi hanno quindi consentito di verificare l’efficienza della struttura comunale: gli uffici impegnati nella ricostruzione hanno infatti raggiunto il pieno regime di carico di lavoro, non tanto in termini numerici ma quanto di varietà delle pratiche presentate (dalle B alle E3).
Il lavoro di istruttoria, presa in carico e liquidazione dei contributi è stato pienamente compatibile con i tempi dettati dalle ordinanze commissariali e in linea con quello degli altri Comuni del cratere.

L’impegno messo in campo e il lavoro svolto trova riscontro nel dato più significativo di tutti: dal primo gennaio 2015 il Comune di Novi di Modena ha emesso un SAL per ogni giorno lavorativo, dando mandato alle banche incaricate di liquidare un compenso economico alle ditte che lavorano nei cantieri della ricostruzione, a copertura parziale o totale del lavoro svolto.

“Nell’anno appena trascorso – spiega il Sindaco Luisa Turci – abbiamo dato grande importanza alla liquidazione dei contributi, convinti del fatto che quando i lavori sono svolti in maniera professionale e conforme alle leggi in vigore vadano liquidati nel più breve tempo possibile, per dare possibilità a chi li ha svolti di poter proseguire nel proprio lavoro e nella ricostruzione in generale. Il raggiungimento di tale risultato sottolinea anche il consolidarsi del lavoro di equipe con i tecnici privati con cui, grazie alla quotidiana collaborazione svolta in questi anni, si iniziano a definire buone prassi ed efficienti procedure operative per poter raggiungere i risultati prefissati nel minor tempo possibile”.

 “Ad oggi non siamo in grado, come iniziano a fare alcuni Comuni meno colpiti del nostro, di fare stime sulla fine dei lavori di ricostruzione - continua l’Assessore ai Lavori Pubblici Giulia Olivetti - Ciò che possiamo dire è che la ricostruzione procede: il nostro impegno su tale obiettivo è totale e il lavoro svolto ci consente finalmente di intravedere le prospettive di rigenerazione dei nostri centri”.

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO

Torna all'inizio del contenuto