Locandina "Zona Controllo del Vicinato"Prosegue lo studio di fattibilità del Comune di Novi di Modena per approfondire e prendere in considerazione strumenti e strategie per poter attivare azioni concrete di contrasto e prevenzione alla criminalità.

 

 


Continuano gli incontri dedicati al controllo della cittadinanza, a Novi di ModenaDopo gli incontri del Prefetto Michele Di Bari con i commercianti della zona, dopo la sera dedicata alle buone pratiche della sicurezza presentata dal Comandante dell’Arma dei Carabinieri di Carpi Vito Grimaldi, continua il lavoro del Comune di Novi di Modena sul fronte della sicurezza con la presentazione pubblica del progetto “Controllo di Vicinato”.

Nella serata di mercoledì 3 giugno a Novi, replicata il 4 a Rovereto, il criminologo Francesco Caccetta ha esposto ai cittadini questo articolato strumento che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini e la cooperazione con le forze dell’ordine, come elementi fondamentali per ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone.

La serata ha affrontato il problema della criminalità sotto due punti di vista: quello della prevenzione, secondo il quale attraverso corrette pratiche e accorgimenti si possono ottenere risultati importanti nella riduzione della criminalità e quello della cooperazione tra i cittadini come rete di vigilanza non solo della propria casa ma di tutto il vicinato.

Obiettivo fondamentale del progetto consiste nel cercare di creare in ogni quartiere del paese una rete di vigilanza, strutturata nella forma ma spontanea nell’impegno, al fine di sorvegliare il territorio e segnalare tempestivamente alle forze dell’ordine eventuali situazioni sospette o preoccupanti. Una volta costituita tale rete, sarà affisso nel quartiere un apposito cartello che  segnali a chiunque passi nella zona che la sua presenza potrebbe non passare inosservata.

“Anche a Novi di Modena ho riscontrato una grande voglia di partecipazione alla prevenzione da parte dei cittadini e delle Istituzioni” spiega il criminologo Dott. Francesco Caccetta “L'aspetto più importante per la buona riuscita del progetto è la ritrovata consapevolezza delle persone, di essere consociati e non utenti. Non è più possibile delegare la sicurezza, come se fosse appannaggio delle sole istituzioni. Ogni cittadino ha il diritto e dovere di contribuire a rendere più sicuro il proprio territorio, ma per fare questo deve sapere esattamente cosa può fare e cosa non deve fare. Il recupero della coesione sociale, l'eliminazione delle proprie vulnerabilità ambientali e comportamentali e la capacità di fare segnalazioni qualificate alle forze dell’ordine sono i punti di forza del successo di questo progetto e credo che in questo Comune ci siano tutti i presupposti per la sua buona riuscita”

“Sono state due serate di estremo interesse, sia per i temi dibattuti, sia per gli aspetti principali che sottendono tale strategia di prevenzione” spiega il Sindaco Luisa Turci “La cooperazione tra i vicini di casa e la collaborazione con le forze dell’ordine possono veramente rendere più sicure le nostre strade. A tal proposito, alla fine di ogni serata, ci siamo attivati con una raccolta di manifestazioni di interesse da parte dei cittadini per capire l’interesse pubblico che tale progetto può suscitare e valutarne eventuali strumenti concreti di realizzazione”

Diversi cittadini, presenti agli incontri, hanno dato la propria disponibilità per procedere con il progetto; chi fosse interessato o chi volesse avere ulteriori informazioni può rivolgersi alla Polizia Municipale - 059649555 - polizia.municipale@terredargine.it

 

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