Il Comune di Novi Di Modena sostiene e promuove la campagna di informazione e sensibilizzazione sulla donazione di organi finalizzata al trapianto.

 

 

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Per l'occasione, risolvi la anche tu la “formula del dono”: 1 + x = 7


Con 1 semplice SÌ e la tua firma (X) puoi salvare fino a 7 vite in attesa di trapianto.


Per trasformare questa formula in realtà si può dichiarare il proprio consenso alla donazione di organi e tessuti. Ci sono tanti modi per farlo ed è molto semplice. Per esempio in comune durante il rinnovo e/o rilascio della carta d’identità elettronica.

Per tutte le informazioni vai al sito http://sceglididonare.it/

 

 

 

Proprio dalla rilevazione dei dati effettuata dal Comune di Novi di Modena sulle dichiarazioni rese all'ufficio anagrafe, si nota come l'andamento del rilascio delle nuove carte d'identità elettroniche sia strettamente correlato al numero assoluto di persone che hanno espresso la loro volontà sulla donazione (positiva o negativa). L'iniziale introduzione e incremento dei rilasci di CIE è coinciso con un raddoppio delle dichiarazioni di volontà dal 2015 al 2017, attenuato negli ultimi due anni a causa dei minori rilasci, dovuti in parte anche alla chiusura dei servizi anagrafici durante il primo lockdown e alla decisione del governo di prorogare la scadenza dei vecchi documenti di identità. La percentuale di persone che si è espressa si attesta comunque in media al 40%, dato di poco inferiore al 44% registrato in media negli ultimi due anni a livello nazionale. A dimostrazione di come l'inclusione degli uffici anagrafe quali punti di raccolta e registrazione delle manifestazioni di volontà abbia rappresentato un notevole motore al trend di crescita registrato dall'anno in cui questa ulteriore modalità di espressione è stata introdotta.


Tra le persone che si sono espresse all'interno del comune è stata anche rilevata una crescita nel tempo del tasso di opposizione alla donazione. Dopo le ottime annate 2016 e 2017 oltre dieci punti percentuali sotto la media sia nazionale che regionale, negli ultimi tre anni la percentuale dei NO è fortemente aumentata stabilizzandosi in media attorno al 30%, in linea con i numeri a livello nazionale 33% e regionale 29%.
La tendenza generalizzata a livello nazionale dell'aumento delle opposizioni alla donazione rischia dunque di diventare insostenibile se confermata su un periodo temporale più lungo. Per questo motivo diventa sempre più indispensabile rafforzare la campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini su questa importante tematica.

 

 

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